Comune di Ustica - SUAP

Ufficio Sportello Unico per le Attivita' Produttive

Responsabile : GAETANO CAMINITA

Via Petriera, snc 90051 USTICA (PA)

Tel. 091 8449237 - 0918449045 - Interno 8

PEC : comune@pec.comune.ustica.pa.it

Regolamento SUAP USTICA

Diritti SUAP

ORARI RICEVIMENTO

Il pubblico si riceve esclusivamente nei giorni di :

Per assistenza e consulenza all'utenza:

Martedi' e Venerdi' dalle ore 09:00 alle ore 13:00;

Per approfondimenti sulle pratiche presentate:

Esclusivamente tramite appuntamento previa richiesta al seguente indirizzo mail: gaetano.caminita@comune.ustica.pa.it

SUAP DI USTICA

Lo Sportello Unico per le Attivita' Produttive (SUAP) si pone come strumento di semplificazione dei rapporti tra Pubblica Amministrazione e Imprese e ha come scopo principale quello di semplificare le procedure per il rilascio di autorizzazioni necessarie a chi svolge attivita' produttive, sia esso cittadino o persona giuridica dei paesi della comunita' Europea o extra UE.
I principi normativi fondamentali sono contenuti nel D.Lgs. 112/1998, con cui lo Stato ha conferito alle Regioni e agli Enti Locali le sue funzioni e compiti amministrativi relativi alla localizzazione,  realizzazione e ampliamento d'impianti produttivi di beni e servizi, ivi incluso il rilascio delle concessioni o autorizzazioni edilizie, concernenti le materia dell'agricoltura, foreste, artigianato, industria, energia, miniere e risorse geotermiche, commercio, turismo ed industria alberghiera.
Il DPR 447/1998 ha meglio formalizzato le funzioni dello Sportello Unico e ha introdotto le norme di semplificazione dei procedimenti autorizzatori, mentre il DPR 160/2010, recepito dalla LR 5/2011, ha ulteriormente semplificato e riordinato la disciplina sul SUAP, ai sensi del comma 3, art. 38 del DL 112/2008.
Il SUAP, cosi' come specificato dal comma 1, art. 2 del DPR 160/2010, e' l'unico soggetto pubblico di riferimento territoriale per tutti i procedimenti che abbiano a oggetto l'esercizio di attivita' produttive e di prestazione di servizi, e quelli concernenti le azioni di localizzazione, realizzazione, trasformazione, ristrutturazione o riconversione, ampliamento o trasferimento nonche' cessazione o riattivazione delle suddette attivita', ivi compresi quelli di cui al D.Lgs. 59/2010.
Il SUAP, quindi, costituisce l'unico punto di accesso per il richiedente e fornisce una risposta unica e tempestiva in luogo degli altri uffici comunali e di tutte le amministrazioni pubbliche comunque coinvolte nel procedimento, ivi comprese quelle preposte alla tutela ambientale, paesaggistico-territoriale, del patrimonio storico-artistico o alla tutela della salute e della pubblica incolumita' (comma 1, art. 4 del DPR 160/2010).
Il SUAP, attraverso lo sportello telematico, come definito dalla LR 5/2011 che recepisce il DPR 160/2011, assolve il suo triplice ruolo informativo, promozionale e amministrativo, occupandosi di:

  • Fornire le informazioni, la modulistica e gli adempimenti necessari per lo svolgimento delle attivita' produttive di cui al comma 1, art. 2 del DPR 160/2010 e per la presentazione delle domande telematiche;
  • Verificare e gestire l'iter procedimentale delle domande uniche presentate dall'impresa;
  • Trasmettere le pratiche telematiche e la relativa documentazione agli altri Enti coinvolti nel procedimento;
  • Acquisire le autorizzazioni, i pareri, le concessioni e i nulla osta degli uffici comunali e delle altre amministrazioni pubbliche coinvolte;
  • Fornire informazioni all'imprenditore circa lo stato di avanzamento delle pratiche da egli presentate;
  • Gestire le comunicazioni con l'Impresa e con gli Enti pubblici coinvolti;
  • Convocare le Conferenze di Servizi fra gli Enti terzi quando e' necessario acquisire intese, nulla osta, concerti o assensi di diverse amministrazioni pubbliche e richiedere le integrazioni documentali alle Imprese;
  • Emettere il provvedimento finale autorizzativo, quale titolo unico per la realizzazione dell'intervento e per lo svolgimento delle attivita' richieste;
  • Offrire informazioni utili allo sviluppo delle attivita' imprenditoriali: opportunita', agevolazioni, marketing territoriale.

Al SUAP sono attribuite, altresi', le competenze dello sportello unico per l'edilizia produttiva, ai sensi del comma 6, art. 4 del DPR 160/2010.
Il SUAP e le altre amministrazioni che intervengono nel procedimento, come specificato dal comma 2, art. 4 del DPR 160/2010, adottano modalita' telematiche di trasmissione dei documenti e di comunicazione: gli interessati presentano al SUAP territorialmente competente le domande, le dichiarazioni, le segnalazioni, i relativi elaborati tecnici e allegati concernenti l'attivita' produttiva di interesse. Il SUAP provvede, allora, all'inoltro telematico della documentazione alle altre amministrazioni coinvolte.
Gli altri uffici comunali e le amministrazioni pubbliche diverse dal comune, che sono interessati al procedimento, non possono trasmettere, al richiedente, atti autorizzatori, nulla osta, pareri o atti di consenso, anche a contenuto negativo, comunque denominati e sono tenute a trasmettere immediatamente al SUAP tutte le denunce, le domande, gli atti e la documentazione a esse eventualmente presentati, dandone comunicazione al richiedente.
Infine, compito del SUAP e' di porre a carico dell'interessato il pagamento delle spese e dei diritti previsti da disposizioni di leggi statali e regionali vigenti, nelle misure ivi stabilite, compresi i diritti e le spese previsti a favore degli altri uffici comunali, secondo i regolamenti comunali, provvedendo alla loro riscossione e al loro trasferimento, anche in via telematica, alle amministrazioni pubbliche coinvolte nel procedimento stesso, ai sensi dei commi 13 e 14 dell' art.4 del DPR 160/2010.

Istruzioni per i professionisti per inviare una pratica al SUAP

SI AVVISANO GLI UTENTI CHE TUTTE LE PRATICHE DEBBONO ESSERE PRESENTATE ESCLUSIVAMENTE CON MODALITA' TELEMATICA.
LE PRATICHE PRESENTATE IN MODALITA' CARTACEA SARANNO RITENUTE IRRICEVIBILI. Tutte le pratiche (DIA, SCIA, comunicazioni, istanze di autorizzazione ecc...) devono essere presentate esclusivamente in via telematica.
Tutte le pratiche devono essere trasmesse al SUAP in modalita' telematica, cioe' tramite PEC (Posta Elettronica Certificata). Non e' piu' ammesso ne' il cartaceo, ne' i fax ne' la consegna su CD, DVD o pen drive;
la PEC puo' essere inviata da una casella dell'interessato (esercente) o da un delegato (professionista, associazione, amico, parente ecc...);
Ogni PEC puo' contenere uno o piu' procedimenti e, si consiglia, dovra' contenere un UNICO FILE ZIP firmato digitalmente (quindi trasformato in P7M) al cui interno vi sara':

  • istanza principale
  • allegati (planimetrie, relazioni)
  • copia dei documenti d'identita' dei sottoscrittori
  • procura speciale (ove occorre)
  • copia ricevute di versamento di diritti, oneri e bolli
  • altri documenti utili

Le possibilita' di invio delle pratiche sono due:

  1. utilizzare il portale nazionale www.impresainungiorno.gov.it (e tramite questo i portali regionali);
  2. la pratica tramite PEC (posta elettronica certificata).

In queste pagine vi illustriamo questa seconda soluzione.
Il soggetto che intende inviare una pratica al SUAP deve essere munito di una PEC (posta elettronica certificata).
E' possibile inviare la documentazione direttamente o tramite un delegato (commercialista, architetto, associazione di categoria ecc...).

La PEC va inviata al SUAP competente, all'indirizzo di posta certificata che trovate indicato nell'elenco ufficiale dei SUAP:
www.impresainungiorno.gov.it/anagrafica-suap

Qualora si inviino allegati alla PEC e' indispensabile che questi siano FIRMATI DIGITALMENTE tramite un dispositivo di firma digitale (acquistabile sul mercato) proprio o del delegato.
Nell'ipotesi piu' ricorrente il legale rappresentante dell'impresa che intende presentare la pratica al SUAP potra' compilare la documentazione in formato cartaceo, alleghera' alla stessa la fotocopia del documento di identita', e compilera' anche il modello di procura speciale (disponibile sul sito www.comune.ustica.pa.it)

Consegnera' la documentazione al proprio delegato il quale provvedera' ad acquisirla in formato elettronico (scansione), a firmarla digitalmente, e ad inviarla al SUAP tramite PEC.
Si consiglia di utilizzare esclusivamente files in formato PDF che, una volta sottoscritti digitalmente, potranno assumere il formato P7M.

ATTENZIONE:
L'invio di documentazione cartacea, l'invio di PEC con file non firmati digitalmente, l'invio mediante posta elettronica non certificata o altri analoghi errori di trasmissione rendono improcedibile l'istanza.

Che cos'e' la SCIA

La SCIA  ,  Segnalazione Certificata di Inizio Attivita' - e' la dichiarazione che consente di iniziare, modificare o cessare un' attivita' produttiva (artigianale, commerciale, industriale), senza dover piu' attendere i tempi e l'esecuzione di verifiche e controlli preliminari da parte degli enti competenti.
La SCIA, nella rinnovata formulazione dell'art. 19 della legge 241/90, produce infatti effetti immediati.
In base al nuovo regime, la dichiarazione dell'imprenditore sostituisce quelle autorizzazioni, licenze o domande di iscrizioni non sottoposte a valutazioni discrezionali o al rispetto di norme di programmazione e pianificazione, cosi' come di vincoli ambientali, paesaggistici, culturali, ecc.
Ricorrendo tali presupposti, alle imprese sara' sufficiente presentare il relativo modello SCIA, correttamente compilato e completo in ogni sua parte per avviare la propria attivita'.
Per consentire lo svolgimento dei controlli successivi da parte degli uffici ed organi di controllo a cio' preposti, la pratica deve essere corredata delle prescritte autocertificazioni circa il possesso dei requisiti morali e professionali (quando richiesti per lo svolgimento di determinate attivita') e devono anche essere allegati gli elaborati tecnici e planimetrici.
E' importante sottolineare che ogni Amministrazione Pubblica destinataria di una SCIA dovra' accertare, entro 60 giorni dal ricevimento, il possesso e la veridicita' dei requisiti dichiarati, adottando, in caso negativo, i dovuti provvedimenti per vietare la prosecuzione dell'attivita' e sanzionare, se necessario, l'imprenditore che si fosse reso responsabile delle dichiarazioni mendaci.
Tecnicamente la SCIA e' un'autocertificazione (dichiarazione sostitutiva di certificazione e/o atto di notorieta') che deve essere compilata utilizzando la modulistica predisposta a livello regionale o disponibile su questo portale.
La procedura della SCIA si applica alle piu' svariate tipologie di attivita' economica, dal comparto commerciale, a quello artigianale fino alle attivita' turistico-ricettive, alberghiere ed extralberghiere.

Quando occorre presentarla

La SCIA deve essere presentata prima dell'inizio (o della modifica, sospensione, ripresa, cessazione) dell'attivita'; la sua presentazione , avvenuta in modo corretto e completo ,  accompagnata dalla ricevuta di avvenuto ricezione, costituisce titolo necessario per intraprendere l'esercizio dell'attivita' e/o modificarla.

Quando non serve

Non sono tenuti a presentare la SCIA i piccoli laboratori artigianali che impiegano fino a 3 addetti adibiti a prestazioni che:
• non producano, con impianti o macchine, emissioni in atmosfera ai sensi del Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152;
• non abbiano scarichi idrici di tipo produttivo;
• non producano rifiuti speciali pericolosi;
• non abbiano un significativo impatto rumoroso con l'ambiente.
Sono in ogni caso assoggettati all'obbligo di presentazione della SCIA i soggetti interessati per le attivita' che, pur con meno di 3 dipendenti, siano:
• industrie insalubri quali officine per lavorazione di metalli, falegnamerie, tipografie, friggitorie, lavanderie a secco (vedi elenchi delle attivita' riportati nel Decreto Ministero della Sanita' 5 settembre 1994) .

Chi deve sottoscriverla

Sottoscrive la SCIA il titolare o il legale rappresentante dell'impresa ubicata sul territorio.

Attivita' produttive in SCIA:

• commercio al dettaglio in sede fissa;
• commercio al dettaglio svolto tramite forme speciali (quali internet, corrispondenza, ecc.);

 

 

Modulistica unificata (aggiornata al DDG 3515 del 14/11/2019 )
Dal 01/01/2020 le istanze, le segnalazioni, le comunicazioni in materia di attivita'  produttive dovranno essere presentate utilizzando i moduli sotto riportati.
Il mancato utilizzo della modulistica sara' motivo di rigetto delle istanze, delle segnalazioni, delle comunicazioni presentate
 

Moduli da allegare alle pratiche gia' presenti nella pagina SUAP:
 

MODULISTICA

 

 

 

 

ALTRA MODULISTICA SCIA:

1 – SCIA ESERCIZIO ATTIVITÀ DI PULIZIE, DISINFEZIONE, DISINFESTAZIONE, DI DERATTIZZAZIONE E DI SANIFICAZIONE

2 – SCIA PER ATTIVITÀ MEDICA

3 – SCIA ATTIVITA’ ARTIGIANALE

4 – SCIA EX ART. 86 TULPS -  AVVIO DELL’EFFETTUAZIONE DEI GIOCHI LECITI 

5 -  SCIA EX ART. 86 TULPS - GIOCO LECITO

6 – SCIA INTERNET POINT

7 – SCIA LUDOTECA

8 – SCIA NOLEGGIO DI VEICOLI SENZA CONDUCENTE

9 – SCIA  NOLEGGIO DI ATTREZZATURE BALNEARI

10 – SCIA VENDITA AL PUBBLICO DI PRODOTTI AGRICOLI

11 – SCIA SALA GIOCHI CON SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE

12 – SCIA VENDITA DI QUOTIDIANI E PERIODICI EDICOLA

13 – SCIA SALA GIOCHI CON SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE VARIAZIONI

14 – SCIA DI AGENTE E RAPPRESENTANTE DI COMMERCIO

15 – SCIA DI ATTIVITA’ AGRITURISTICA

16 – SCIA  AI FINI DELLA ATTIVAZIONE DELLO SCARICO

17 – SCIA TOELETTATURA E TOSATURA ANIMALI E VENDITA DI ANIMALI, MANGIMI ED ACCESSORI PER GLI STESSI

 

LOCAZIONE TURISTICA BREVE:

1 – LINEE-GUIDA-LOCAZIONE-TURISTICA-BREVE

2 - MODULO-LOCAZIONE-TURISTICA-BREVE

 

MODULI PER LA CLASSIFICAZIONE DELLE STRUTTURE RICETTIVE:

1 - CIRCOLARE_PROCEDURA-PARERI-ATTIVITA-TURISTICHE-RICETTIVE

2 – REQUISITI PER LA CLASSIFICAZIONE IN STELLE DELLE AZIENDE TURISTICO-RICETTIVE

3 – ALBERGHI-DI-CATEGORIA-QUATTRO-STELLE

4 - ALBERGHI-DI-CATEGORIA-TRE-STELLE

5 - ALBERGHI DI CATEGORIA 1 STELLA E 2 STELLE

6 – DEI-VILLAGGI-ALBERGO-DI-CATEGORIA-TRE-STELLE

7 - RESIDENZE TURISTICHE ALBERGHIERE

8 -TURISMO RURALE DI CATEGORIA 1,2,E 3 STELLE

9 – ALBERGHI-DIFFUSI

10 – BED-BREAKFAST

11 CASE-VACANZE

12 – DEGLI-OSTELLI-E-CASE-PER-FERIE

13 -ESERCIZI-DI-AFFITTACAMERE 

 

 

SUOLO PUBBLICO – INSEGNE – LUMINARIE – PASSO CARRABILE

1 - INSEGNE PERMANENTE

2 - RICHIESTA CONCESSIONE SUOLO PUBBLICO PER ATTIVITA’ DI RISTORO ALL’APERTO

3 -RICHIESTA-ACCESSO-PASSO-CARRABILE

4 - RICHIESTA-LUMINARIE

5 - SUOLO PUBBLICO ARTISTI PROPRIO INGEGNO

6 -SUOLO PUBBLICO EDILIZIA PONTEGGI

7 - SUOLO-PUBBLICO-TEMPORANEO

 

 

A.U.A.

1 – REGOLAMENTO

2 – RELAZIONE ILLUSTRATIVA

3 – LINEA GUIDA PER LA PRESENTAZIONE DELLE ISTANZE

4 – MODELLO ISTANZA  AUA

 

 

 

 

 

 

 

PREVENZIONE INCENDI