SUAP – Prevenzione Incendi

Procedimenti di Prevenzione incendi di cui agli artt. 3 e 4 del DPR151/11 ed applicazione del DPR 160/10.

1. Procedimento automatizzato: il SUAP – entro un tempo ragionevolmente breve che non dovrebbe superare i 5 giorni lavorativi, decorrenti dalla data di presentazione al proprio sportello o portale – trasmette la SCIA ex art. 4 del DPR 151/11 al Comando e ne dà comunicazione all’interessato. La documentazione deve essere quella indicata nell’allegato A. Il Comando farà in modo che tutte le comunicazioni o i provvedimenti destinati al richiedente siano trasmessi esclusivamente tramite il SUAP. Il Comando si riserva la possibilità di esperire un’interlocuzione con il responsabile dell’attività diretta ed informale in qualsiasi fase del procedimento.

2. Procedimento unico ordinario: in relazione al procedimento unico ordinario di cui all’art. 7 del D.P.R. 160/2010 il Comando si impegna a garantire il rispetto dei termini di legge, al fine di consentire il rilascio del provvedimento conclusivo del procedimento. A tal fine il Comando garantisce la partecipazione dei propri rappresentanti, muniti dei prescritti poteri di firma, alle conferenze dei servizi indette dal SUAP. La documentazione deve essere quella indicata nell’allegato A alla presente nota.

3. Valutazione dei progetti (ex art. 3 DPR 151/11): in relazione alle attività di cui alle categorie B e C dell’allegato I del DPR 151/11, il Comando esamina i progetti di nuovi impianti o costruzioni, nonché di modifiche da apportare a quelli esistenti che comportino un aggravio delle preesistenti condizioni di sicurezza antincendio trasmessigli dal SUAP e richiede, ove necessario, documentazione integrativa attraverso il SUAP e nei termini previsti dal DPR151/11. Il Comando si pronuncia sulla conformità degli stessi alla normativa ed ai criteri tecnici di prevenzione incendi entro sessanta giorni dalla data di presentazione della documentazione completa. In caso di valutazione favorevole, il Comando trasmette al SUAP il parere di competenza, fatta salva l’eventuale espressione del parere nell’ambito della Conferenza di servizi convocata dal SUAP. In caso di valutazione negativa, il Comando comunica all’interessato, per il tramite del SUAP, i motivi ostativi all’accoglimento dell’istanza ai sensi dell’art. 10-bis della Legge 241/90. Entro 10 giorni dal ricevimento della comunicazione di motivi ostativi, l’interessato ha diritto di presentare, sempre tramite il SUAP, osservazioni eventualmente corredate da documenti. Il SUAP – entro un tempo ragionevolmente breve che non dovrebbe superare i 5 giorni lavorativi, decorrenti dalla data di presentazione al proprio sportello o portale – trasmette le osservazioni al Comando, il quale dispone in ordine alla loro accoglibilità curando che dell’eventuale mancato accoglimento sia data ragione nel provvedimento finale di diniego, che il SUAP provvederà a trasmettere all’interessato.

4. Controlli di cui all’art. 4 del DPR 151/11: in relazione alle attività di cui alle categorie A, B e C dell’allegato I del DPR 151/11 il Comando effettua i controlli previsti dall’art. 4 del D.P.R. 151/2011 e adotta autonomamente eventuali provvedimenti di divieto di prosecuzione dell’attività e rimozione degli effetti dannosi dalla stessa prodotti.

Per completezza nei confronti del DPR 151/11 si precisa che i procedimenti di seguito elencati verranno svolti direttamente ed unicamente dal Comando poiché non pertinenti all’attività del SUAP:

richiesta di rinnovo periodico di conformità antincendio;

istanza di deroga;

istanza di nulla osta di fattibilità;

istanza di verifiche in corso d’opera;

voltura.

Al fine di facilitare la trasmissione via PEC della documentazione tecnico-certificativa ed amministrativa – che stante l’attuale normativa vigente rappresenta la regola e non l’eccezione – nelle more degli accordi che consentiranno l’attivazione del Sistema Pubblico di Connettività di cui all’Allegato al DPR 160/11 “Modalità telematiche di comunicazione e trasferimento dei dati tra il SUAP e i soggetti coinvolti nel procedimento”, si riportano di seguito i requisiti informatici di quest’ultima :

1. ai sensi del D.lgs. 82/2005 deve essere firmata digitalmente, pertanto l’estensione dei file accettati è .p7m

2. le estensioni originarie ammesse (cioè prima dell’apposizione della firma digitale) dei file da allegare sono .pdf, per i documenti e .dwf per i grafici.

ALLEGATO A

(DOCUMENTAZIONE DA PRESENTARE PER LE PROCEDURE DI PREVENZIONE INCENDI)

La documentazione a corredo delle istanze ex art. 3 del DPR 151/11 e delle SCIA ex art. 4 del DPR 151/11 è quella indicata nel Decreto del Ministero dell’Interno 7 agosto 2012.

I. VALUTAZIONE DEI PROGETTI

a) Istanza di valutazione del progetto in bollo redatta su modello PIN 1-2012

http://www.vigilfuoco.it/aspx/Page.aspx?IdPage=737

b) Documentazione tecnica redatta in conformità all’allegato I al D.M. 7 agosto 2012;

c) Attestato del versamento effettuato ai sensi dell’articolo 23 del decreto legislativo 8 marzo 2006, n. 139 a mezzo di C/C postale n. 16373904 ovvero tramite bonifico bancario IBAN IT 56E0760104600000016373904 intestato a Tesoreria Provinciale dello Stato – Servizi a pagamento resi dai Vigili del Fuoco causale, con importo calcolato come da

http://www.vigilfuoco.it/aspx/ServiziPI.aspx

II. CONTROLLI DI PREVENZIONE INCENDI

a) Segnalazione Certificata di inizio attività ex art. 4 DPR 151/11 redatta su MODELLO Pin 2- 2014 S.C.I.A. http://www.vigilfuoco.it/aspx/Page.aspx?IdPage=737

b) Asseverazione redatta su MODELLO Pin 2.1-2014

http://www.vigilfuoco.it/aspx/Page.aspx?IdPage=737

c) Documentazione tecnica redatta in conformità all’allegato II al D.M. 7 agosto 2012;

d) Attestato del versamento effettuato ai sensi dell’articolo 23 del decreto legislativo 8 marzo 2006, n. 139 a mezzo di C/C postale n. 16373904 ovvero tramite bonifico bancario IBAN IT 56E0760104600000016373904 intestato a Tesoreria Provinciale dello Stato – Servizi a pagamento resi dai Vigili del Fuoco causale, con importo calcolato come da

http://www.vigilfuoco.it/aspx/ServiziPI.aspx

Infine, si riportano nella tabella allegata una serie di link presso i quali sono rinvenibili sia i testi aggiornati della normativa citata nella presente nota, la modulistica ed un’altra serie di utilità interattive messe a disposizione dell’utente, comunque riconducibili al Servizio “Prevenzione Incendi On-Line” http://www.vigilfuoco.it/aspx/Page.aspx?IdPage=6193

ARGOMENTO

LINK

Note

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 1 agosto 2011, n. 151

Regolamento recante  semplificazione della disciplina dei procedimenti relativi alla prevenzione degli incendi, a norma dell’articolo 49, comma 4 -quater, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122”

http://www.vigilfuoco.it/aspx/ReturnDocument.aspxIdDocumento=4993

Testo del regolamento che individua le attività soggette ai controlli di prevenzione incendi e disciplina, per il deposito dei progetti, per l’esame dei progetti, per le visite tecniche, per l’approvazione di deroghe a specifiche normative, la verifica delle condizioni di sicurezza antincendio che, in base alla vigente normativa, sono attribuite alla competenza del Corpo nazionale dei vigili del fuoco.

DECRETO 7 agosto 2012

“Disposizioni relative alle modalità di presentazione delle istanze concernenti i procedimenti di prevenzione incendi e alla documentazione da allegare, ai sensi dell’articolo 2, comma 7, del decreto del Presidente della

Repubblica 1° agosto 2011, n. 151”

http://www.vigilfuoco.it/aspx/ReturnDocument.aspx?IdDocumento=5972

Testo del decreto che disciplina le modalità di presentazione, anche attraverso il SUAP, delle istanze ivi previste e la relativa documentazione da allegare.

Elenco delle attività soggette ai controlli dei Vigili del Fuoco ai sensi del D.P.R. 151/2011

http://www.vigilfuoco.it/aspx/AttivitaSoggetteElenco.aspx

Tariffe di prevenzione incendi

http://www.vigilfuoco.it/aspx/ServiziPI.aspx

Calcola l’importo del versamento per i vari servizi di prevenzione incendi, effettuati – ai sensi dell’articolo 23 del decreto legislativo 8 marzo 2006, n. 139- a mezzo di C/C postale n.

16373904 ovvero tramite bonifico bancario IBAN IT 56E0760104600000016373904

intestato a Tesoreria Provinciale dello Stato – Servizi a pagamento resi dai Vigili del Fuoco causale: n. pratica (se noto) e tipo di procedimento

Modulistica di Prevenzione Incendi

http://www.vigilfuoco.it/aspx/Page.aspx?IdPage=737

Modulistica delle istanze, delle segnalazioni, delle certificazioni e delle dichiarazioni emanata con decreto del Direttore Centrale della Prevenzione e Sicurezza Tecnica ai sensi dell’art. 11 comma 1 del D.M 07/08/2012.

Elenco delle attività soggette al controllo dei Vigili del Fuoco di cui all’Allegato I del DPR 151/11

http://www.vigilfuoco.it/aspx/AttivitaSoggette.aspx

Elenco delle attività soggette al controllo dei Vigili del Fuoco e delle relative sottoclassi e delle categorie di rischio (cat. A, B e C) attribuite in ragione della gravità del rischio piuttosto che della dimensione o, comunque, del grado di complessità che contraddistingue l’attività stessa